Biglietto per la visita al Quartiere dei Gesuiti di Parma

Visitare la Farmacia di San Filippo Neri con il suo ricco corredo di strumenti medici e chimici, flaconi, barattoli, ricettari e inventari a stampa e manoscritti consente oggi di ripercorrere cinquecento anni di storia e di cultura della cura. Lentamente vengono riscoperti i documenti del ricchissimo Archivio della Congregazione di Carità, emergono dalla polvere i colori e le voci della città antica, storie emozionanti ed inedite di cittadini generosi e fragili. Nel 1539, prima ancora dell’approvazione canonica della Compagnia del Gesù, Parma era stata scelta come campo di apostolato del nuovo Ordine. Ad arricchire il percorso, l’installazione “Florilegium” di Rebecca Louise Law, un messaggio di rinascita, un cielo di 200 mila fiori che si fondono in un continuum cromatico con gli affreschi dell’Oratorio di San Tiburzio.

Visita guidata garantita con un minimo di 6 persone.

Ingresso dell’Antica Farmacia San Filippo Neri in Vicolo San Tiburzio, 5

Prezzo

€ 32,00
2 ore e 30 min

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Descrizione

La visita guidata si snoda tra il Palazzo dell’Università, la sede della Congregazione delle Orsoline, l’attuale Palazzo del Tribunale sorto nell’area dell’antico Collegio dei Nobili, e i più importanti palazzi storici di ... leggi di più

La visita guidata si snoda tra il Palazzo dell’Università, la sede della Congregazione delle Orsoline, l’attuale Palazzo del Tribunale sorto nell’area dell’antico Collegio dei Nobili, e i più importanti palazzi storici di Via Farini alla scoperta di curiosità ed aneddoti sui personaggi storici e sulle casate che anticamente li abitarono.

Diego Lainez e Pierre Favre, compagni di Ignazio di Loyola, erano stati richiesti al Papa dal cardinale legato Ennio Filonardi in qualità di “cooperatori, non tanto a rilevare la pietà, quanto ad opporsi vigorosamente alla propaganda dei luterani”. Con l’esempio personale e avvalendosi della predicazione, i due Gesuiti proponevano un nuovo modello di vita spirituale, la riforma dei costumi ed esercitavano una scrupolosa vigilanza dottrinale. Per unire gli sforzi degli uomini che all’epoca erano impegnati in attività di beneficienza, Pierre Favre scelse la Congregazione di Carità, fondata agli inizi del Cinquecento da Francesco de Meda. La Congregazione forniva assistenza ad ex prostitute, orfani, carcerati, ragazze nubili e nobili decaduti, ma i destinatari privilegiati della sua azione furono sempre i “poveri infermi”, ovvero gli ammalati senza mezzi propri, dei quali la Congregazione ebbe cura sino alla nascita del primo Servizio Sanitario Nazionale. L’iniziale diffidenza del duca Ottavio Farnese nei confronti dei Gesuiti venne presto superata, se già nel 1564 il duca imponeva alla comunità – ancora riottosa ad ospitare i seguaci di Ignazio di Loyola – di assumersi gli oneri finanziari indispensabili per consentire loro di installarsi in città. Fondato il Collegio di San Rocco, egli accordò la sua protezione alla Comunità delle “Figlie del Soccorso”, dette in seguito “Orsoline”. La riforma del sistema scolastico voluta da Ranuccio I Farnese avrebbe portato di lì a qualche decennio alla fondazione del nuovo Ateneo e alla creazione del Collegio Ducale Santa Caterina, Collegio dei Nobili noto ai contemporanei come “il re di tutti i collegi” per il carattere socialmente esclusivo della sua utenza e per l’ampiezza del suo reclutamento avendo accolto, fino all’espulsione dei Gesuiti, circa 5000 convittori. Agli inizi del Seicento, grazie all’assunzione di famosi docenti, l’Ateneo parmense rinasceva e, tra cantieri edilizi e il susseguirsi di bandi ducali, la città di Parma cambiava lentamente volto.

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Vantaggi

  • Accesso alla Farmacia San Filippo Neri, Sala storica dell’Archivio della Congregazione di Carità di Parma ed Oratorio di San Tiburzio
  • Ingresso preferenziale senza Code e garantito su prenotazione
  • Servizio di assistenza 
  • Offerta/Donazione a favore di Ad Personam inclusa

Orari

Orario della visita approfondita: 
tutti i giorni
alle ore 10:30, alle ore 14:30 e alle ore 17:00

Come arrivare

In auto:
Parma è servita da dall'Autostrada A1 Milano-Bologna e dall'Autostrada A15 Parma-La Spezia. La SS 9 Via Emilia percorre l'intero nucleo urbano da est ad ovest, mentre la SS 62 della Cisa la troviamo a Sud.

In treno:
La Stazione ferroviaria di Parma è situata nella parte nord della città vicino a quella che viene chiamata Barriera Garibaldi, una delle antiche porte cittadine. Essa collega la città alle più importanti tratte ferroviarie nazionali: le principali linee dirette più frequenti di treni regionali e ad Alta Velocità, collegano Parma a Bologna e Milano, principali stazioni di scambio per altre città italiane ed anche per i principali aeroporti.

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