Pienza, città di luce: ingresso a Palazzo Piccolomini, Palazzo Borgia e Cattedrale

Pienza, la città ideale del Rinascimento sorge immutata in mezzo al luminoso e iconico paesaggio della Val d’Orcia. Sulla piazza Pio II si affacciano i monumenti principali della città: Palazzo Piccolomini, Palazzo Borgia e la Cattedrale di Santa Maria Assunta con la relativa cripta. L’intero complesso fu realizzato nella metà del XV secolo per volontà del Papa umanista Pio II Piccolomini su progetto dell’architetto Bernardo Gambarelli, detto il Rossellino.

Il Pass ha validità di due giorni secondo gli orari di apertura.

Piazza Pio II, Pienza (SI)

Price

€ 14,00
3 ore

Gallery

Description

La Cattedrale di Santa Maria Assunta presenta un’imponente facciata in travertino bianco che sembra quasi avanzare dal paesaggio della Val d’Orcia. La struttura interna, a croce latina, presenta lungo l’abside altari sui quali tro... more

La Cattedrale di Santa Maria Assunta presenta un’imponente facciata in travertino bianco che sembra quasi avanzare dal paesaggio della Val d’Orcia. La struttura interna, a croce latina, presenta lungo l’abside altari sui quali troneggiano preziose pale commissionate dal Papa agli artisti senesi più in auge nella metà del Quattrocento quali Sano di Pietro, Vecchietta, Matteo di Giovanni, Giovanni di Paolo. Sulla sinistra, da una piccola porta alla base del campanile, si accede alla chiesa di San Giovanni, anche detta cripta. Dalla cripta ci si inoltra nel cosiddetto labirinto della Cattedrale, un sistema di gallerie di drenaggio scavate sotto l’abside del Duomo per arginarne i problemi di cedimento.

Palazzo Piccolomini, magnificente palazzo cittadino affacciato sul luminoso paesaggio della Val d’Orcia, era la residenza del pontefice e della sua famiglia. Costruito sull’antica dimora in cui, nel 1405, nacque Enea Silvio Piccolomini, la sua struttura presenta i caratteri del palazzo fiorentino e della villa suburbana di ascendenza romana. La loggia si affaccia come un teatro a cielo aperto sul giardino pensile in stile rinascimentale e sul panorama mozzafiato della Val d’Orcia. Gli interni del palazzo, autentica casa museo, conservano arredi e opere d’arte di grande interesse a partire dal Rinascimento fino al XX secolo.

Palazzo Borgia (ingresso da corso Rossellino) ospita il Museo Diocesano: all’interno delle sale si conservano opere di grande interesse risalenti ad epoche diverse fra cui si distinguono la "Madonna con il Bambino" di Pietro Lorenzetti e lo splendido Piviale di manifattura inglese donato alla Cattedrale dal Papa Pio II e realizzato con la tecnica ricamatoria denominata opus anglicanum.

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Vantaggi

  • Biglietto cumulativo Pienza Città di Luce per Palazzo Piccolomini, Palazzo Borgia, Cripta della Cattedrale
  • Audioguida gratuita in otto lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, russo, giapponese)
  • Visita guidata su prenotazione con guida autorizzata multilingue a Palazzo Piccolomini
  • Possibilità di prenotazione per visitatori singoli e per gruppi

Punto di accoglienza

Biglietteria – Info Point
Palazzo Piccolomini Piazza Pio II, 2 - 53026 Pienza
+39 0577 286300

Palazzo Piccolomini, Palazzo Borgia Museo Diocesano, Duomo, Cripta e Labirinto.

Orari

ORARI DAL 1° APRILE 2023:
• Alta stagione:
dal 1° aprile al 5 novembre
tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.30
(ultimo ingresso 18.00);

• Bassa stagione:
dal 6 novembre al 31 marzo 2024 
tutti i giorni (ad eccezione del martedì, chiuso) dalle ore 10.00 alle ore 16.30
(ultimo ingresso 16.00)

In “bassa stagione” fanno eccezione i seguenti periodi:
• dal 15 al 30 novembre
aperto solo sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 16.30
(ultimo ingresso 16.00).

• dal 8 dicembre al 10 dicembre tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.00
(ultimo ingresso 17.30);

• dal 26 dicembre al 7 gennaio 2024 tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.00
(ultimo ingresso 17.30);
Chiusura 25 dicembre

• dal 8 gennaio 2024 al 14 febbraio 2024
Palazzo Piccolomini chiuso;
Palazzo Borgia
aperto solo sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 16.30
(ultimo ingresso 16.00).

• dal 15 al 28 febbraio 2024 aperto solo sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 16.30
(ultimo ingresso 16.00).
 

Ultimi ingressi 30 minuti prima della chiusura.

Come arrivare

In treno: 
La Stazione Ferroviaria più vicina è quella di Chiusi-Chianciano Terme sulla linea Roma-Firenze. Dalla Stazione, proseguire in Taxi (circa 30 km). Si può scendere anche ad Arezzo e raggiungere Pienza in Taxi.

In auto:
Da Siena, prendere la SS n° 2 Cassia per San Quirico d'Orcia, quindi seguire le indicazioni per Pienza.
Da Firenze, prendere l'Autostrada e uscire a Valdichiana, quindi seguire le indicazioni per Pienza (20 km dall'uscita).
Da Roma, prendere l'autostrada A1 in direzione Firenze, uscire a Chiusi-Chianciano Terme e seguire le indicazioni per Chianciano, Montepulciano, Pienza (30 km dall'uscita). 

In bus:
Da Siena: Autolinee TRA.IN. Da Chiusi: Autolinee L.F.I.

Map

Points of interest

Cathedral of Santa Maria Assunta

The Cathedral of Santa Maria Assunta, designed by Rossellino at the behest of Pope Pius II, was consecrated on 29th August 1462. The imposing travertine facade, which almost seems to advance onto the square from the vast panorama of the Val d'Orcia, reflects the classical canons of Leon Battista Alberti's architecture: the simple gabled structure, surmounted by the tympanum with the papal coat of arms of the Piccolomini family surrounded by a garland, is divided into three parts by large pilasters that correspond to the internal subdivision. The Latin cross interior has all the naves of the same height, following the model of the Hallenkirchen, which Aeneas Silvius Piccolomini had admired during his travels in Northern Europe. The altars along the apse are dominated by precious altarpieces commissioned by the Pope from the most fashionable Sienese artists of the mid 15th century: Sano di Pietro, Vecchietta, Matteo di Giovanni, Giovanni di Paolo.

Piccolomini Palace

A magnificent town palace overlooking the luminous landscape of the Val d'Orcia, it was the residence of the Pontiff and his family. The imposing sandstone facade with travertine decorations is similar in character to Palazzo Rucellai in Florence, the work of Leon Battista Alberti, Rossellino's master. The division of the facade into three orders, where Guelph cross windows open, is also repeated in the loggia behind, which can be accessed when visiting the Palazzo. Like an open-air theatre, it overlooks the Renaissance-style hanging garden and the breathtaking Val d'Orcia panorama. The Palace's interiors, an authentic museum with furnishings and works of art of great interest from the Renaissance to the 20th century, were restored and brought to new splendour at the behest of Count Silvio Piccolomini, who lived in the palace until 1962.

The Roof Garden in the Piccolomini Palace

Passing through the arched loggia on the ground floor, one arrives at the hanging garden, with a surface area equal to that of the palace and composed of four flowerbeds with a fountain in the centre bordered by double box hedges and laurel saplings, whose foliage is pruned in the shape of a dome. Here we witness a perfect interpenetration of art and nature, a concept vague in humanistic thought, of which the Pope is a fine interpreter and undisputed protagonist. At the back, the garden is enclosed by an ivy-covered wall, in which three windows have been cut out. As we look out, we are absorbed by the surrounding space without time or limits and projected towards the landscape modulated by the hand of a skilful painter. The astonishing view of the immense Orcia Valley makes this part of the land exceedingly enchanting. The garden thus becomes a place of contemplation and meditation in the perfect fusion of man and nature.

Pope Pius' Cope

The splendid cope of English manufacture, donated to the Cathedral by Pope Pius II, is made using the embroidery technique known as opus anglicanum and represents one of the masterpieces of early 14th-century English textile art. The cope is decorated with twenty-seven overlapping panels in three concentric areas and bordered by arches on twisted columns depicting episodes from the lives of St. Margaret of Antioch, St. Catherine of Alexandria and the Virgin, interspersed with figures of Prophets and Apostles. The lower border is decorated with an incredible variety of animal species, almost a textile translation of a medieval bestiary.